I Coricheddos e Durchicheddos i dolci gioiello sardi, sono simbolo della tradizione culinaria di Nuoro.
Conosciuti anche con il nome “dolce della sposa” proprio perché venivano tradizionalmente preparati dalle mani esperte delle donne nuoresi per i matrimoni. Sono realizzati con un ripieno di mandorle macinate, scorza d’arancia, miele e un pizzico di zafferano, il tutto racchiuso da un involucro di pasta violada finissima e decorata con le rotelle tagliapasta decorative e pinzette realizzate da artigiani sardi.
Ma chi vuole cimentarsi nella preparazione di questo dolce e non possiede questi pregiati utensili può utilizzare quelli per la pasta di zucchero.
Se anche voi volete provare questo meraviglioso dolce, vi lascio la ricetta scritta e in basso trovate anche la video ricetta.
Ingredienti per il ripieno:
– 150 g di mandorle tritate finemente
– 150 g di miele
– La scorza essiccata e polverizzata di 1 arancia piccola bio
– Un pizzico di zafferano
Ingredienti per la pasta violada:
– 250 g di semola rimacinata
– 50 g di strutto
– Acqua q.b.
– 1 pizzico di sale
– 1 pizzico di zucchero
Per decorare:
– Moscardini colorati e argentati
Procedimento:
Iniziate a preparare i coricheddos e Durchicheddos mettendo in un tegame antiaderente il miele e lasciatelo sciogliere a bassa fiamma.
Aggiungete la scorza delle arance, lo zafferano e mescolando con un mestolo portate a ebollizione.
Incorporate le mandorle tritate e mescolate bene di continuo, sino a quando il composto non assume una consistenza come la polenta.
Spegnete il fuoco, e versate il composto su un piano di lavoro rivestito da carta da forno, coprite con un’altro foglio di carta da forno e stendetelo con il mattarello sino ad ottenere uno spessore di 5 mm circa.
Ora ricavate tanti cuori o altre forme che preferite con dei taglia biscotti, lasciate da parte e preparate la pasta violada.
In una ciotola settaciate la semola rimacinata, versate lo strutto e piano piano l’acqua.
impastate sino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Coprite l’impasto e lasciatelo riposare per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di riposo stendete l’impasto con la sfogliatrice (ripassatela più volte) prima con lo spessore più largo per poi passare a uno spessore più sottile (io ho utilizzato il penultimo numero della sfogliatrice).
Dividete la sfoglia sottile in quadrati di circa cm 12 x 10.
Adagiate su un quadrato di pasta una delle formine di mandorla precedentemente ritagliata.
Decorate e intagliate, utilizzando degli utensili appositi la sfoglia che andrà a ricoprire il ripieno dando libero sfogo alla vostra fantasia.
Dopo aver ricoperto la formina di mandorle, sigillate i bordi per chiuderli bene, ritagliate con una rotella tagliapasta e rifinite i decori, per ultimo inserite i moscardini colorati o argentati.
Sistemate i Coricheddos e Durchicheddos i dolci gioiello tradizionali sardi su una teglia rivestita di carta da forno.
Mettete a cuocere in forno preriscaldato a 120° ventilato per circa 15/20 minuti.
Prestate molta attenzione alla cottura, dovranno cuocere senza colorarsi, devono restare bianchi e il ripieno non deve gonfiarsi.
A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare.
Vi consiglio di maneggiarli con delicatezza perché sono delicati.
Si conservano bene chiusi in un barattolo di latta anche per un mese.
Spero che questa ricetta vi sia piaciuta, e se vi fa piacere condividetela nei vostri social.
Vi aspetto presto per una nuova ricetta, un abbraccio… Lisa !
Potrebbe interessarvi anche la ricetta delle: Pardule… un dolce tipico Sardo!
Se ti piacciono le mie ricette vi aspetto anche su Instagram e Facebook.
Ma questi sono un capolavoro tesoro
<3
Buonasera questi dolci li vende? Se si li spedisce anche fuori dalla Sardegna? Grazie
Questa è filigrana pura. Bravissima!
Ti ringrazio