Sa prazzira o mustazzeddu non è altro che una focaccia sarda antica ripiena, oggi vi propongo quella più tradizionale, con il ripieno di pomodori, sale, basilico e un filo di un buon olio extravergine d’oliva.
la mia nonna era solita usare anche l’aglio, ma io non lo amo molto, perciò non lo utilizzo in questa ricetta.
È mio solito preferire la lunga lievitazione per questo genere di impasti, in questa ricetta utilizzo solo 1 g di lievito di birra, impasto la sera verso 20 e lascio lievitare tutta notte per poi cuocere all’ora di pranzo o cena. Se voi volete accorciare i tempi e impastare la mattina e cuocere per la cena potete farlo utilizzando 5 g di lievito di birra.
Ora vediamo assiene come preparare sa Prazzira o Mustazzeddu.
Ingredienti per 2 o 3 persone.
– 260 gr di semola rimacinata
– 50 gr di farina 0
– 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– 5 g di sale
– 170 g di acqua
– 1g di lievito di birra
Ingredienti per il ripieno:
– 650 gr pomodorini
– basilico q.b
– olio extravergine q.b.
– sale q.b.
Procedimento :
Qui sotto trovate la video ricetta senza la lievitazione lunga.
Iniziate a preparare Sa Prazzira o Mustazzeddu focaccia sarda sciogliendo il lievito nell’acqua leggermente tiepida.
Setacciate le farine nella ciotola della planetaria, azionate la planetaria a media velocità e inserite poco per volta prima l’acqua con il lievito poi l’olio e il sale.
Continuate ad impastare per dieci minuti circa sino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Dopodichè trasferite l’impasto in una ciotola capiente leggermente unta di olio sul fondo, coprite con della pellicola trasparente da cucina e una coperta.
Lasciate lievitare tutta la notte in un ambiente non riscaldato.
La mattina successiva l’impasto sarà ben lievitato.
Rovesciate l’impasto su una spianatoia e con le mani appiattitelo per sgonfiarlo leggermente.
Dividete l’impasto in tre panetti o se preferite in due più grandi.
Arrotolate i panetti su se stessi e metteteli nuovamente a lievitare ben coperti per circa 1 ora e 1/2.
Nel frattempo lavate, tagliate a pezzetti i pomodorini, conditeli con il sale e basilico, mescolate il tutto bene e mettete a gocciolare su un colapasta, cosi da far perdere l’acqua dei pomodorini.
Trascorso il tempo della seconda lievitazione, stendete ogni panetto con il mattarello, cercando di ottenere una sfoglia di 3 o 4 mm, adagiatele su una teglia rivestita da carta da forno.
Sistemate al centro di ognuna i pomodori conditi e ben sgocciolati, richiudete portando le estremità verso il l’alto lasciando un’apertura al centro per uscire il vapore che si crea in cottura.
Aggiungete un filo di olio sui pomodori e mettete a cuocere in forno statico preriscaldato a 230° per 25 minuti circa.
A cottura ultimata le focacce devono risultare ben dorate.
A cottura ultimata, sfornate le focacce sarde Mustazzeddu o prazzira e lasciate raffreddare qualche minuto prima di servirle.
Sono ottime anche mangiate fredde il giorno dopo.
Buon appetito!
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Mamma mia che bimuobo deve essere da provare grazie per la ricetta
Grazie cara
Grazie a te buonissima 😋
Salve! Si può cuocere solo l’impasto senza i pomodori e poi aggiungerli crudi?
Ciao Valeria, si potresti farlo se preferisci… non é la stessa cosa ma puoi.
Ciao se la preparo il pomeriggio della sera precedente e il giorno dopo la mangio S cena, la lascio se,pre riposare fuori dal frigo sono a cena?
Grazie
Ciao