Zeppole sarde

A carnevale, si sa, ogni fritto vale…
Vi confesso che io sono una gran golosa di frittelle, in particolare delle zeppole sarde o zippule come le chiamiamo noi in Sardegna.
Sono soffici, leggere e ricche di gusto.
Vi lascio la ricetta e la video ricetta ma vi avverto creano dipendenza!

Ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 3 uova
  • 1  cucchiaio e 1/2 di zucchero semolato
  • 200 ml di latte
  • 15 g di lievito di birra
  • metà bustina di bustina di zafferano
  • 20 g di burro
  • 1 arancia bio ( scorza e succo)
  • 2 mandarini bio ( scorza e succo)
  • 1/2 bicchierino di filu ‘e ferru (grappa tipica sarda)
  • 1 cucchiaio di liquore al mandarino
  • 1/2 bicchierino di acqua fior d’arancio
  • 1,5 l. di olio di semi di girasole per friggere
  • zucchero semolato q.b. da cospargere sopra le zeppole

Procedimento:

Per realizzare le zeppole sarde o  zippulas,  iniziate col lavare bene l’arancia e i mandarini non trattati, grattugiate la scorza in una ciotola, poi spremete il succo, filtratelo e tenetelo da parte.

Nella ciotola della planetaria versate la farina setacciata e aggiungete la metà del latte tiepido (dove avrete fatto sciogliere prima lo zafferano e il burro), la scorza grattugiata del mandarino e dell’arancia, le uova, e lo zucchero.

Azionate la planetaria munita del gancio a uncino e lavorate l’impasto a media velocità.

Versate lentamente il resto del latte leggermente tiepido (dove avrete fatto sciogliere il lievito di birra), man mano che l’impasto lo assorbe, così anche per il succo d’arancia e mandarino.

Per ultimo aggiungete sempre lentamente mezzo bicchierino di filu ‘e ferru, il liquore al mandarino e l’acqua fior d’arancio.

Alla fine l’impasto risulterà molto idratato e un po’ appiccicoso. A questo punto versate l’impasto in una ciotola molto capiente, coprite con della pellicola e lasciate lievitare per circa 3 ore, o comunque fino a quando avrà triplicato il suo volume.

Il luogo ideale per la lievitazione è il forno spento con la luce accesa.

Trascorso il tempo della lievitazione procedete con la frittura.

In un tegame scaldate l’olio di semi di girasole fino a raggiungere i 160°, per monitorare la temperatura usate un termometro per alimenti che vi garantirà una frittura ottimale.

Per formare le zeppole procedete in questo modo: versate in po’ di olio di semi di girasole in un piattino e inumidite le mani ogni volta che prendete una porzione di impasto, formate sempre con le mani una piccola ciambella con il buco molto largo e immergetela nell’olio caldo.

Aiutandovi con un bastoncino di legno (io uso una di quelle bacchette per mangiare giapponese) fate ruotare leggermente la zeppola appena la versate nell’olio; a metà cottura giratela dall’altro lato e, quando sarà dorata da entrambi i lati, scolatela e adagiatela su un vassoio rivestito con carta assorbente.

Proseguite a formare e cuocere le altre zeppole fino ad esaurire l’impasto.

Per finire passate le zeppole nello zucchero semolato e servitele subito ancora calde!

           

           

Ora potete servire le zeppole sarde!

Consigli:

Se preferite potete preparare l’impasto la notte prima mettendo solo 2 gr di lievito di birra e lasciarli lievitare tutta la notte in una stanza non riscaldata.

Vi consiglio di consumare le zeppole appena preparate e di conservarle per un giorno al massimo in un contenitore ben chiuso, in alternativa è preferibile congelarle e riscaldarle al momento della consumazione.

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