Gli amaretti sardi sono un dolce tipico della Sardegna, uno dei più conosciuti e più apprezzati. Bastano pochi ingredienti per ottenere un dolce con la consistenza morbida all’interno e leggermente croccante all’esterno, con un piacevole profumo e aroma di limone e mandorla.
Vediamo insieme come prepararli.
Ingredienti:
– 50 gr di mandorle amare
– 250 gr di mandorle dolci
– 300 gr di zucchero
– la scorza grattugiata di 1 limone bio
– 3 albumi
Per decorare
– zucchero q.b.
– mandorle dolci q.b.
Procedimento:
Per preparare gli amaretti potete comprare nei negozi specializzati le mandorle già macinate per facilitarvi il lavoro.
Altrimenti dovete pelarle e lasciarle asciugare per un paio di giorni.
È molto importante che le mandorle siano ben asciutte.
Versate le mandorle in un mix e tritate ad intermittenza per non farle riscaldare troppo, fino a ridurle in farina non troppo fine.
In una ciotola versate le mandorle amare e dolci, lo zucchero e mescolate.
In un’altra ciotola versate gli albumi e sbatteteli con una forchetta senza montarli.
Aggiungete la scorza del limone e unite poco alla volta il mix di mandorle e zucchero.
Dovete ottenere un impasto umido ma lavorabile.
Se dovesse risultare troppo molle aggiungete altre mandorle tritate.
Amalgamate bene il composto.
Foderate la teglia con della carta da forno.
Dall’impasto ottenuto preparate delle palline grandi come una noce (inumidetevi leggermente il palmo della mano con dell’acqua per facilitarvi il lavoro) e arrotolatele delicatamente nello zucchero.
Decorate con una mandorla intera al centro della pallina.
Proseguite sino a terminare il composto.
Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 20 minuti circa.
Quando gli amaretti iniziano a diventare dorati sono pronti da sfornare.
A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare nella teglia.
Ora gli amaretti sardi sono pronti per essere serviti.
Consigli:
Vi consiglio di conservare gli amaretti in un barattolo a chiusura ermetica per conservarli al meglio.
In questo modo si conservano bene anche per più di una settimana.
Se preferite potete decorare con delle ciliegie candite, in alternativa alla mandorla.
Se non trovate le mandorle amare potete non utilizzarle e sostituire il loro peso con le mandorle dolci.
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Ciao sono Cristina li sto provando !! 😀